ISTANZA DI GIUSTIZIA PER GIULIO REGENI
Con una nota inviata al Presidente della Repubblica Araba d’ Egitto Abd al-Fattah al-Sisi, per il tramite dell’ Ambasciata Egiziana a Roma, il Presidente del Centro Internazionale Diritti Umani APS, Avv. Castrignanò Cosimo, ha chiesto di fare piena luce sulle cause della morte del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni, avvenuta in circostanze misteriose, e di compiere ogni sforzo utile per individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili del reato, chiedendo di essere informato sull’ esito delle indagini.
Giulio Regeni era un brillante dottorando in economia dell’ Università di Cambridge, e si trovava in Egitto per svolgere una ricerca sull’ economia egiziana che prevedeva anche interviste ad attivisti per i diritti dei lavoratori. Era scomparso alle otto di sera lunedì 25 gennaio, nel quartiere di Dokki; in quella data in Egitto ricorreva il quinto anniversario della Rivoluzione che depose l’ allora presidente Hosni Mubarak, aprendo la strada alla conquista del potere da parte dei Fratelli Musulmani, poi messi fuorilegge dal governo dei militari dell’ attuale Presidente al-Sisi. E’ stato ritrovato privo di vita in un fosso al Cairo nove giorni dopo, il corpo martoriato. Aveva scritto più volte per il quotidiano “Il Manifesto”, sotto pseudonimo, preferendo non firmare gli articoli perché “aveva paura per la sua incolumità”. Giustizia per Giulio Regeni!