CRIMINE D’ ODIO IN FINLANDIA
Jimi Joonas Karttunen, giovane avvocato dei diritti umani, è morto in seguito alle lesioni riportate nell’ aggressione subita il 10 settembre scorso da parte di esponenti del “Suomen Vastarintaliike”, il Movimento Nazista di Resistenza Finlandese (SVL). Attivamente impegnato nella tutela dei diritti umani, per avere manifestato il suo dissenso nei confronti di un raduno neonazista nel centro di Helsinki, il giovane avvocato è stato attaccato alle spalle e massacrato con calci e pugni. La polizia finlandese ha arrestato uno degli assalitori, che figurava tra i fondatori del partito neonazista, e ricerca attivamente gli altri aggressori.
Per manifestare contro l’ infame delitto, migliaia di cittadini finlandesi si sono riunitI ad Helsinki ed in altre città della Finlandia il 24 settembre scorso, gridando il loro NO al razzismo ed alla xenofobia. Il premier ha dichiarato che il governo perseguirà i colpevoli in modo esemplare e che rafforzerà la legislazione contro i movimenti estremisti e contro ogni forma di istigazione all’ odio.