AMNESIA YEMEN
Mentre tutti i riflettori sono puntati sulla guerra in Ucraina, mentre tutte le cancellerie del mondo son in fermento per fermare il conflitto, mentre il mondo intero si indigna per i bombardamenti ed i morti ed i profughi ucraini, vi è un altra guerra dimenticata, in corso dal 2014: la guerra in Yemen. Da ben otto anni lo Yemen, dove il movimento musulmano sciita Houthi aveva preso il controllo del Paese costringendo all’ esilio il Presidente sunnita Hadi, al potere in seguito alla primavera araba dal 2011 al posto del Presidente Saleh, è sotto attacco dall’ Arabia Saudita, che guida una colazione otto paesi arabi di fede sunnita, con continui attacchi aerei contro gli Houthi. Il conflitto ha causato sinora ventimila vittime tra i civili e costretto 4 milioni di persone, di cui la metà bambini, ad abbandonare le proprie abitazioni, con conseguenti carestie ed epidemie. La coalizione guidata dall’ Arabia Saudita ha annunciato ieri un cessate il fuoco sino al 30 marzo 2022, “affinchè il mese sacro del Ramadan si svolga in pace”.
Auspichiamo che il Governo Italiano superi l’ amnesia di questo grave conflitto e che il premier Mario Draghi, già reduce da un essenziale colloquio telefonico con il Presidente dittatore della Russia Vladimir Putin, trovi anche il tempo di telefonare al democraticissimo Re dell’ Arabia Saudita Mohammad bin Salman, facendosi portatore di un’ istanza di pace. E chissà che non si riescano a trovare anche nello Yemen importanti giacimenti di gas.