LA CORTE SUPREMA VIETA IL DIVORZIO ISTANTANEO MUSULMANO
“TALAQ, TALAQ, TALAQ!”: bastava pronunciare tre volte la parola magica “talaq” (io ti ripudio”), perchè i maschietti musulmani indiani mettessero fine al proprio matrimonio, senza che le rispettive mogli potessero opporsi in alcun modo. Il “triplo talaq”, il divorzio istantaneo musulmano, era molto praticato nell’ India Islamica, e lasciava le donne totalmente inermi e prive di alcuna difesa, costrette ad accettare passivamente la decisione dei mariti che veniva loro comunicata sempre più spesso tramite messaggio email, sms, whatsapp o skype!
Dopo che sette donne che avevano subito il divorzio istantaneo musulmano dai loro mariti hanno proposto appello, e la Corte Suprema Indiana ha stabilito che il divorzio con il “triplo talaq”, di cui non si fa menzione alcuna nel Sacro Corano, è incostituzionale e contraria ai principi dell’ Islam. Tempi duri si preannunciano per i mariti musulmani indiani: per divorziare dalle loro mogli non basterà più un messaggino, ma dovranno tirare fuori un pò di coraggio e rivolgersi ad un buon avvocato.