LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI TRADITI

Ricorre oggi la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Di quei diritti fondamentali di cui ogni essere umano è titolare dalla nascita e che ogni Paese Civile dovrebbe tutelare. Di quei diritti che, nel contesto capitalistico globalizzato, sono divenuti merce di scambio ed immolati sull’ altare del profitto. E così le grandi tirannie del mondo ne continuano indisturbati la violazione, con la sponda di Stati servili che abbassano gli occhi pur di non compromettere il proprio commercio. E così l’ EGITTO di Al Sisi, responsabile della tragica morte del giovane ricercatore Giulio Regeni torturato e ucciso per mano dei servizi segreti, con cui l’ Italia continua intrepida a fare affari rinunciando di fatto ad ogni istanza di giustizia;  l’ ARABIA SAUDITA del principe ereditario Mohamed Bin Salman, responsabile dell’ efferato omicidio del giornalista dissidente Jamal Kashoggi, fatto a pezzi nel Consolato Saudita in Turchia, cui gli USA di Biden hanno concesso l’ immunità inducendo il Giudice USA John Bates ad archiviare il caso; l’ IRAN del Presidente Ibrahim Raisi, balzato agli onori delle cronache per l’ omicidio della giovane 22enne Mahsa Amini, massacrata di botte dalla polizia “morale” per aver indossato male il velo; da ultimo il QATAR del Primo Ministro Khalid bin Khalifa bin Abdul Aziz Al Thani, che ha di fatto comprato l’ edizione in corso dei Mondiali di Calcio, con il beneplacito della FIFA di Giovanni Vincenzo Infantino: è di queste ore la notizia che la magistratura belga sta indagando su mazzette e regali dal Qatar per influenzare le decisioni del Parlamento Europeo, ipotizzando i reati di corruzione e  riciclaggio di denaro. Si tratta di un’ indagine che ha portato sinora all’ arresto di svariate persone, tra cui la Vicepresidente socialista dell’ Eurocamera Eva Kaili, nella cui abitazione sono stati ritrovati e sequestrati “sacchi di banconote” in via di quantificazione, nonchè l’ ex eurodeputato del Pd e di Articolo1 Antonio Panzeri nella cui abitazione sono stati trovati e sequestrati cinquecentomila euro in contanti.

Eppure dinanzi a tale degradazione noi non arretriamo di un solo millimetro: continueremo a batterci per la tutela dei diritti umani, come prima, più di prima. Perchè, come dicono gli amici Buddhisti, “ogni goccia scava la roccia”. Buon lavoro a tuttti noi!